SEZIONE QUADRANTI SOLARI
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CENSIMENTO NAZIONALE DEI QUADRANTI SOLARI: GLI STRUMENTI

GUIDA ALLA CATALOGAZIONE E COMPILAZIONE DEI CAMPI DEL PROGRAMMA AQS

CODIFICHE

Numero rubrica  Nazionale

E' il codice di identificazione del quadrante solare univoco a livello nazionale. Questo codice viene attribuito dal gestore dell'Archivio Nazionale o dai Coordinatori Regionali.

                                                

3 numeri o lettere + 4 numeri

Numero rubrica Provinciale

E' il codice di identificazione del quadrante solare UNIVOCO a livello provinciale. E’ attribuito e gestito dal censore provinciale che può metterlo in relazione anche al proprio archivio fotografico, cartaceo o di altro tipo. Il programma premette automaticamente al numero di rubrica provinciale la sigla della provincia.

Si consiglia di comporre questo codice utilizzando per le prime tre posizioni il numero di codice Istat del Comune (3 caratteri) seguito da un numero d’ordine progressivo (4 numeri) nell’ambito del comune stesso.

 

3 numeri o lettere + 4 numeri

Numero di gruppo

Numero o codice da attribuire ad opera del censore a due o più quadranti quando questi facciano parte di un unico gruppo omogeneo (quadranti adiacenti, costruiti sul medesimo supporto, semiquadranti, ecc.).

 

7 caratteri alfanumerici

Numero personale

Numero o codice di tipo prettamente individuale attribuito al quadrante dal segnalatore/censore.

E’ utilizzato di norma quando il censimento di una provincia viene effettuato da più soggetti; in tal caso ogni soggetto può attribuire un codice personale ai quadranti che segnala (riferimento a propri archivi, ecc.), mentre il codice provinciale viene assegnato dal coordinatore provinciale.

7 caratteri alfanumerici

UBICAZIONE

Regione, Provincia, Comune

Sono gli unici dati obbligatori. Il nome del Comune, per permettere una buona gestione dell’archivio, deve rispecchiare la denominazione ufficiale dell'archivio dei Comuni italiani; indicazioni aggiuntive possono essere registrate utilizzando il campo “ubicazione”.

Il Comune deve sempre essere scritto in caratteri MAIUSCOLI.

 

30 caratteri

Indirizzo

E' l'indirizzo "ufficiale" al quale si trova il quadrante solare (Via, Piazza, Largo, ecc.…). Evitare indicazioni come "torre", "rudere", "campanile", ecc. per le quali e' disponibile il campo "ubicazione".

Se il quadrante si trova in una Frazione, il nome della stessa deve essere inserito come indirizzo prima della denominazione della Via, Piazza, ecc.

Questo campo deve essere scritto in caratteri minuscoli, utilizzando le iniziali maiuscole per i nomi propri e secondo le regole grammaticali.

Evitare di scrivere tutto in maiuscole.

 

54 caratteri

Ubicazione

Serve a specificare meglio la posizione del quadrante (campanile, torre, nome del palazzo, ecc.) senza alterare l'indirizzo "ufficiale".

Questo campo deve essere scritto in caratteri minuscoli, utilizzando le iniziali maiuscole per i nomi propri e secondo le regole grammaticali.

Evitare di scrivere tutto in maiuscole.

 

54 caratteri

Latitudine

Indica la latitudine alla quale è posto il quadrante: Nord/Sud, Gradi (compreso tra 0 e 180), Primi  (compreso tra 0 e 59).

 

1 carattere + 2 numeri interi

Longitudine

Indica la longitudine del quadrante: Est/Ovest, Gradi (compreso tra 0 e 180), Primi (compreso tra 0 e 59) rispetto al meridiano di Greenwich.

 

1 carattere + 2 numeri interi

Accesso

Libero: Il quadrante si affaccia su luogo pubblico, strada, piazza ecc.

1

 

Limitato da Orari/Date: Il quadrante si trova all'interno di un’area accessibile al pubblico (edificio o altro), ma il cui accesso è possibile solo rispettando determinati orari.

2

 

Visita con Permesso: Il quadrante si trova in un edificio privato o pubblico, non visibile da luogo pubblico, per la cui visita è necessaria una autorizzazione orale o scritta.

3

 

Privato ma visibile da luogo Pubblico: Il quadrante si trova all’interno di un edificio privato, ma è visibile almeno parzialmente da un luogo pubblico.

4

 

Non Accessibile: Il quadrante è collocato in luogo inaccessibile (come ad esempio in strutture governative o militari) oppure in luogo ove non siano ammessi/graditi visitatori.

5

 

Non Visibile/Scomparso: In quadrante non è più visibile (murato, sotterrato, ecc.) oppure è stato cancellato o distrutto (es. demolizione dell’edificio che lo ospitava) in maniera definitiva.

 

6

Collocazione

Interna: Quadranti posti all’interno di edifici, con pareti e coperture complete, come ad esempio: orologi portatili custoditi in musei, meridiane a camera oscura, orologi a riflesso interni, ecc.

I

 

Esterna: Quadranti posti all’esterno di edifici, considerando esterne anche le zone aperte all’interno del perimetro di edifici quali cortili, aie, giardini, porticati, ecc.

 

E

Alloggiamento

Fisso: quadrante saldamente legato ad un elemento architettonico (scolpito sul selciato, dipinto su un muro, ecc.) e quindi inamovibile.

0

 

Spostabile: Quadrante non fissato ad alcun sostegno, come ad esempio i quadranti realizzati in serie per essere posizionati in giardino, o comunque che possono essere spostati e fatti funzionare altrove.

1

 

Portatile: Quadrante costruito appositamente per essere portatile (come dimensioni, peso, tipo, ecc.) e quindi di tipo universale.

Devono essere inclusi nel “Censimento Nazionale dei Quadranti solari Italiani” solo se appartenenti a collezioni pubbliche o catalogati in musei; si escludono quelli appartenenti a raccolte private non accessibili al pubblico e/o non catalogate.

 

2

Altezza dal suolo

Altezza del bordo inferiore del quadrante dal suolo. Il valore è indicativo e deve essere espresso in metri.

 

Numero intero

1-99

Stato estero di appartenenza

Sigla dello stato estero di appartenenza del quadrante solare.

Campo non utilizzato nella versione italiana del programma.

3 caratteri

 

TIPOLOGIA QUADRANTE

Tipo di Quadrante

Direzionale o Classico: Quadrante solare che per ricavare l'ora della posizione del Sole sulla volta celeste utilizza la coordinata celeste ANGOLO ORARIO. I quadranti di questo tipo sono quelli più tradizionali che si trovano nelle piazze e sui muri delle case.

1

 

D'Altezza: Quadrante solare che per ricavare l'ora della posizione del Sole sulla volta celeste utilizza l'ALTEZZA del Sole sull'Orizzonte. Esempi ne sono: Clinometro, Orologio del Cappuccino, Orologio Regiomontanus, Orologio a Navicella Veneziana, Orologio d'altezza a Stilo e l'Orologio del Pastore.

2

 

Azimutale: Quadrante solare che per ricavare l'ora della posizione del Sole sulla volta celeste utilizza l'AZIMUT del Sole. Esempi ne sono: Orologi Azimutali, Analemmatici, gli Astrolabi Orizzontali e gli orologi solari di Dalambert.

 

3

Superficie

PIANA - Orizzontale: La superficie che ospita il quadrante e' un piano orizzontale.

01

 

PIANA - Verticale Sud: La superficie che ospita il quadrante è verticale e perfettamente esposta a Sud.

02

 

PIANA - Verticale Declinante: La superficie che ospita il quadrante e' un piano verticale NON esposto a sud, ma declinante a Ovest o a Est.

03

 

PIANA - Inclinata: La superficie che ospita il quadrante e' un piano inclinato sul piano orizzontale di un valore compreso fra +90° (piano rivolto allo zenit) e -90° (piano rivolto al nadir).

04

 

PIANA - Reclinata: Si tratta della superficie corrispondente alla faccia opposta (sul retro) di quella inclinata.

05

 

PIANA - Combinata: Si tratta di superficie che interessa più piani di varia giacitura.

06

 

PIANA - Poliedrica: Si tratta di più superfici, in genere uguali, costituite da poligoni, di norma regolari (triangoli equilateri, quadrati, pentagoni, ecc.), unite a formare solidi geometrici quali tetraedri, cubi, pentadodecaedri, ecc.

07

 

PIANA - Particolare (riflesso, ecc.): Fanno parte di questa categoria tutti quei quadranti, con superficie piana, non catalogabili con le precedenti definizioni (es. quadranti a riflesso).

08

 

PIANA - Portatile: Questo codice deve essere utilizzato in presenza di quadranti (con superficie piana) definiti come “spostabili” o “portatili” alla voce “Alloggiamento” e per i quali la superficie non sia altrimenti identificabile.

Questo codice deve sempre essere utilizzato nei casi sopra descritti per evitare di far risultare il campo “superficie” come “non censito”.

09

 

NON PIANA - Cilindrica Concava: La superficie che ospita il quadrante e' una superficie cilindrica concava.

11

 

NON PIANA - Cilindrica Convessa: La superficie che ospita il quadrante e' una superficie cilindrica convessa.

12

 

NON PIANA - Sferica Concava: La superficie che ospita il quadrante e' una superficie sferica concava.

13

 

NON PIANA - Sferica Convessa: La superficie che ospita il quadrante e' una superficie sferica convessa.

14

 

NON PIANA - Conica: La superficie che ospita il quadrante e' una superficie conica.

15

 

NON PIANA - Particolare (riflesso, ecc.): Fanno parte di questa categoria tutti quei quadranti, con superficie non piana, non catalogabili con le precedenti definizioni (es. quadranti a riflesso).

16

 

NON PIANA - Portatile: Questo codice deve essere utilizzato in presenza di quadranti (con superficie non piana) definiti come “spostabili” o “portatili” alla voce “Alloggiamento” e per i quali la superficie non sia altrimenti identificabile.

Questo codice deve sempre essere utilizzato nei casi sopra descritti per evitare di far risultare il campo “superficie” come “non censito”.

 

17

Gnomone

E’ identificato con una codifica di tre numeri:

 

 

Fisso foro: Lo gnomone è costituito dal solo foro gnomonico.

102

 

Fisso normale stilo: Lo gnomone è costituito da uno stilo inamovibile posto perpendicolarmente alla superficie del quadrante.

111

 

Fisso normale foro: Lo gnomone è costituito da uno stilo (o altro) inamovibile posto perpendicolarmente alla superficie del quadrante e terminante con un foro utilizzato per “proiettare” il dischetto di luce.

112

 

Fisso normale filo: Lo gnomone è costituito da uno o più filo/i o fune/i posto/i/e perpendicolarmente alla superficie del quadrante ed è di tipo inamovibile.

113

 

Fisso normale altro: Lo gnomone è costituito da qualche cosa di diverso da quanto sopra specificato (stilo, foro, filo), è posto perpendicolarmente alla superficie del quadrante ed è inamovibile.

114

 

Fisso polare stilo: Lo gnomone è costituito da uno stilo inamovibile orientato nella direzione dell’asse terrestre (polo nord - polo sud).

121

 

Fisso polare foro: Lo gnomone è costituito da uno stilo (o altro) inamovibile orientato nella direzione dell’asse terrestre e terminante con un foro utilizzato per “proiettare” il dischetto di luce.

122

 

Fisso polare filo: Lo gnomone è costituito da uno o più filo/i o fune/i orientato/i/e nella direzione dell’asse terrestre ed è di tipo inamovibile.

123

 

Fisso polare altro: Lo gnomone è costituito da qualche cosa di diverso da quanto sopra specificato (stilo, foro, filo), è orientato nella direzione dell’asse terrestre ed è inamovibile.

124

 

Mobile normale stilo: Lo gnomone è costituito da uno stilo che, per vari motivi (es. quadranti portatili, analemmatici, ecc.), consente movimenti anche parziali, posto perpendicolarmente alla superficie del quadrante.

211

 

Mobile normale foro: Lo gnomone è costituito da uno stilo (o altro) che, per vari motivi, consente movimenti anche parziali, posto perpendicolarmente alla superficie del quadrante e terminante con un foro utilizzato per “proiettare” il dischetto di luce.

212

 

Mobile normale filo: Lo gnomone è costituito da uno o più filo/i o fune/i posto/i/e perpendicolarmente alla superficie del quadrante e che consentono, per vari motivi, movimenti anche parziali.

213

 

Mobile normale altro: Lo gnomone è costituito da qualche cosa di diverso da quanto sopra specificato (stilo, foro, filo), è posto perpendicolarmente alla superficie del quadrante ed consente, per vari motivi, movimenti anche parziali.

214

 

Mobile polare stilo: Lo gnomone è costituito da uno stilo che, per vari motivi, consente movimenti anche parziali, orientato nella direzione dell’asse terrestre (polo nord - polo sud).

221

 

Mobile polare foro: Lo gnomone è costituito da uno stilo (o altro) che, per vari motivi, consente un movimento anche parziale, orientato nella direzione dell’asse terrestre e terminante con un foro utilizzato per “proiettare” il dischetto di luce.

222

 

Mobile polare filo: Lo gnomone è costituito da uno o più filo/i o fune/i orientato/i/e nella direzione dell’asse terrestre e consente/ono, per vari motivi, movimenti anche parziali.

223

 

Mobile polare altro: Lo gnomone è costituito da qualche cosa di diverso da quanto sopra specificato (stilo, foro, filo), è orientato nella direzione dell’asse terrestre e consente, per vari motivi, movimenti anche parziali.

224

 

Assente: Lo gnomone è assente.

 

300

Funzione

Orologio: Analogamente ai comuni orologi meccanici il quadrante segna solo le ore e le loro frazioni.

1

 

Meridiana: Il quadrante riporta solo la linea oraria del mezzogiorno solare vero locale.

2

 

Calendario: Il quadrante riporta, oltre alle linee orarie, anche alcune linee diurne (come minimo le due solstiziali).

3

 

Arricchito: Il quadrante, oltre alle linee orarie e diurne, riporta altre indicazioni come ad esempio la cosiddetta lemniscata su una o più ore, l’equazione del tempo, la linea dell’orizzonte, ecc.

4

 

Multifunzione: Il quadrante riporta, oltre a quanto indicato nel tipo “arricchito”, altre funzioni di tipo astronomico come ad esempio altezza ed azimut del sole, durata del giorno, ecc.

 

5

Dimensione quadrante

Dimensioni del quadrante in centimetri, nell'ordine larghezza ed altezza per quadranti su superfici piane più profondità se la superficie non è piana.

 

3 numeri interi

Stima dimensioni quadrante

Se le dimensioni riportate per il quadrante sono stimate questo campo deve essere impostato a “S”.

 

1 carattere "S" o “blank”

Dimensione gnomone

Dimensioni dello gnomone in centimetri, nell’ordine lunghezza cioè una dimensione longitudinale significativa (lunghezza di uno stile normale o polare, l’ipotenusa di uno gnomone triangolare a vela, altezza di un foro gnomonico, ecc.) e spessore (diametro di uno stilo a sezione circolare, diametro di un foro gnomonico, spessore di una vela triangolare, ecc.)

 

2 numeri interi

Stima dimensioni gnomone

Se le dimensioni riportate per lo gnomone sono stimate questo campo deve essere impostato a “S”.

 

1 carattere "S" o “blank”

Declinazione quadrante

Indica la declinazione della superficie del quadro: Est/Ovest, Gradi, Primi a partire dalla linea Est-Ovest (es. un quadrante esposto esattamente a Sud ha declinazione 0° 00’; esposto ad Est ha declinazione 90° 00’ Est).

 

1 carattere + 2 numeri interi

Stima declinazione

Se il valore riportato per la declinazione è stimato questo campo deve essere impostato a “S”.

 

1 carattere "S" o “blank”

Inclinazione quadrante

Indica l’inclinazione del piano su cui giace il quadrante. E’ misurata in positivo a partire dal piano verticale (0° 00’) verso il piano orizzontale rivolto allo zenit (+ 90° 00’) ed in negativo verso il piano orizzontale rivolto al nadir (- 90° 00’).

 

1 carattere + 2 numeri interi

Stima inclinazione

Se il valore riportato per l’inclinazione è stimato questo campo deve essere impostato a “S”.

 

1 carattere "S" o “blank”

Indicatore di pseudo
meridiana

Se il quadrante è palesemente realizzato in contrasto con tutte le normali leggi della gnomonica (dipinto ornamentale, tracciatura delle linee orarie casuale, ecc.) e per puro senso decorativo tale voce deve essere impostata a “S”.

1 carattere "S" o “blank”

INDICAZIONI ORARIE

Sistema orario (tipo di ora indicata)

Sono registrabili fino a cinque sistemi orari (tipo di ora indicata) e per ognuno possono essere impostati il tipo grafico delle ore indicate, il numero delle rette orarie tracciate, le ore indicate (da-a).

 

 

Ora locale vera

1

 

Ora media del fuso

2

 

Sistema italico

3

 

Sistema babilonese

4

 

Sistema temporario ad ore diseguali

5

 

Ora vera del fuso

6

 

Ora canonica

7

 

Ora locale media

8

 

Ora italica da campanile

9

 

Altri sistemi orari che non sono stati catalogati, quali ad esempio le ore siderali, astronomiche o della rivoluzione francese

 

A

Ore indicate - Da

Ore iniziali indicate sul quadro (numero maggiore di zero, ma minore o uguale del numero indicato  nel campo "Ore indicate - A").

Sono registrabili fino a cinque valori corrispondenti ai relativi sistemi orari.

 

Numero intero 0-24

Ore indicate - A

Ore finali indicate sul quadro (numero maggiore di 0 e maggiore o uguale al numero indicato nel campo "Ore indicate - Da").

Sono registrabili fino a cinque valori corrispondenti ai relativi sistemi orari.

 

Numero intero 0-24

Tipo grafico ore indicate

Sono registrabili fino a cinque valori corrispondenti ai relativi sistemi orari.

 

 

Numeri Romani: I numeri indicati sulle linee orarie sono del tipo I, II, III, IV, ecc.

R

 

Numeri Arabi: I numeri indicati sulle linee orarie sono del tipo 1, 2, 3, 4, ecc.

A

 

Lettere Latine: Alcuni quadranti antichi come quelli canonici o medioevali ad ore diseguali possono riportare questo tipo di "numerazione" delle rette orarie

L

 

Lettere Greche: Non presenti nelle meridiane italiane - NON USARE

G

 

Lettere Cirilliche: Non presenti nelle meridiane ital. - NON USARE

C

 

Lettere Siriane: Non presenti nelle meridiane italiane - NON USARE

S

 

Lettere Armene: Non presenti nelle meridiane italiane - NON USARE

M

 

Lettere Arabe: Non presenti nelle meridiane italiane - NON USARE

B

 

Simboli o altro: Le rette orarie sono accompagnate da simboli o disegni illustrativi oppure da altro tipo di lettere non comprese in quelle codificate.

 

D

Numero di rette orarie tracciate o

Sono registrabili fino a cinque valori corrispondenti ai relativi sistemi orari.

 

numero settori

Indica il numero delle rette orarie tracciate sul quadrante a prescindere da quelle che effettivamente portano l’indicazione numerica dell’ora o sono toccate dall’ombra dello gnomone.

Se il quadrante è del tipo ad ora canonica o antico ad ore diseguali, in questo campo deve essere indicato il numero dei settori (compresi tra due rette orarie) del quadrante stesso.

 

Numero intero 0-99

Intervallo tra due linee orarie

Sono registrabili fino a cinque valori corrispondenti ai relativi sistemi orari.

 

 

Intervallo in minuti tra una linea oraria e la successiva.

Numero intero 1-60

Settori di ampiezza diversa

Sono registrabili fino a cinque valori corrispondenti ai relativi sistemi orari.

 

 

Se il quadrante solare utilizza uno o più sistemi orari ad ora canonica o ad ore antiche diseguali e i settori compresi tra le linee orarie sono di ampiezza differente questo campo deve essere impostato ad “S”.

1 carattere

“S” o blank

ALTRI DATI

Stato di conservazione

Pessimo: Le linee orarie che costituiscono il quadrante sono completamente scomparse  oppure sono ancora visibili, ma il quadrante manca completamente di parti essenziali.

E’ la condizione minima per riconosce un quadrante solare come tale.

1

 

Tracce: Quadrante sbiadito, scrostato e non completamente funzionante. Alcune parti sono notevolmente compromesse.

2

 

Visibile: Il quadrante non è in condizioni buone ma ogni sua parte e' ancora completamente visibile.

3

 

Buono: Le sue condizioni di conservazione sono buone sia da punto di vista artistico che da quello  architettonico e scientifico.

4

 

Nuovo: Il quadrante e' stato realizzato negli ultimi 10 anni.

5

 

Scomparso: Il quadrante non esiste più perché ricoperto, strappato, cancellato, abbattuto ecc.

6

 

Restaurato: Il quadrante ha subito un restauro in epoca recente che lo ha riportato in buone condizioni.

Per restauro in epoca recente si intende quello effettuato negli ultimi 10 anni.

 

7

Valore storico

Non valutabile: Quadrante che non ha storia perché è nuovo oppure perché non è possibile saperne nulla.

0

 

Basso: Non molto antico e con nessun particolare storico che lo coinvolge ne direttamente ne indirettamente

1

 

Medio: Quadrante discretamente antico e/o posto su edifici di un certo interesse storico ed artistico oppure quadrante con una storia propria degna di nota.

2

 

Alto: Quadrante molto antico e/o posto su edifici di grande interesse storico ed artistico oppure quadrante con una storia propria particolarmente rilevante.

 

3

Valore estetico

Non valutabile: Quadrante non valutabile poiché completamente rovinato o cancellato.

0

 

Basso: Quadrante molto semplice formato da pochissimi elementi e/o senza alcun rilievo dal punto di vista grafico.

1

 

Medio: Quadrante realizzato con accuratezza di particolari e graficamente valido oppure quadrante completato da una discreta e ben evidente cornice, decorazioni o affreschi.

2

 

Alto: Quadrante che si distingue per l’eccezionale fattura grafica e/o per la completezza/accuratezza dei particolari oppure quadrante completato da decorazioni o affreschi di notevolissima rilevanza.

 

3

Motto S/N

Indica se il motto e' presente oppure no. Nel motto non sono comprese le scritte di carattere tecnico scientifico e dediche a personaggi, a meno che queste non siano inserite in un complesso più ampio in versi o prosa.

 

"S" o "N"

Motto

Tre campi da 78 caratteri destinati a contenere il motto eventualmente presente sul quadrante.

Questo campo deve essere scritto in caratteri minuscoli, utilizzando le iniziali maiuscole per i nomi propri e secondo le regole grammaticali.

Evitare di scrivere tutto in maiuscole.

 

78x3 caratteri

Documen-
tazione

Diapositive: Disponibilità di diapositive sul quadrante.

D

 

Foto a Colori:  Disponibilità di fotografie a colori sul quadrante.

C

 

Foto Bianco/Nero:  Disponibilità di fotografie in bianco e nero sul quadrante.

F

 

Altro (Immagini digitalizzate, libri, articoli, ecc.):  Disponibilità di altro materiale come CD, libri, articoli, pubblicazioni, spolveri, strappi, progetti, parti di strumenti ecc.

 

A

Secolo sicuro o probabile di realizzazione

Secolo di realizzazione del quadrante in questione. Non è un campo obbligatorio, ma permette se compilato sempre (sia per date note che per quelle approssimative) di realizzare statistiche e ricerche di tipo cronologico oltre a fornire almeno una periodo indicativo di realizzazione.

 

Numerico 1-21;
AC per avanti Cristo

Anno di costruzione

Data in cui è stato sicuramente realizzato il quadrante. Se non si conosce la data precisa (con l’approssimazione di massimo 2 o 3 anni) questo campo non deve essere compilato (utilizzare il campo “secolo di realizzazione”).

 

Numerico

Costruttore

Nome del costruttore del quadrante solare.

Questo campo deve essere scritto in caratteri minuscoli, utilizzando le iniziali maiuscole per i nomi propri e secondo le regole grammaticali.

Evitare di scrivere tutto in maiuscole.

 

15 caratteri

Anno ultimo restauro

 

Anno nel quale è stato realizzato l'ultimo restauro.

Numerico

Restauratore

Cognome e nome del restauratore del quadrante, se i restauri sono più di uno contiene il nome di tutti i restauratori noti.

Questo campo deve essere scritto in caratteri minuscoli, utilizzando le iniziali maiuscole per i nomi propri e secondo le regole grammaticali.

Evitare di scrivere tutto in maiuscole.

 

30 caratteri

Anno di prima segnalazione

Anno nel quale è stato effettuata la prima segnalazione del quadrante a seguito del rilevamento delle caratteristiche dello stesso.

 

Numerico

Segnalatore (primo)

 

Cognome, Nome di colui che ha segnalato il quadrante per primo.

Questo campo deve essere scritto in caratteri minuscoli, utilizzando le iniziali maiuscole per i nomi propri e secondo le regole grammaticali.

Evitare di scrivere tutto in maiuscole.

 

20 caratteri

Ultima revisione scheda

Data (2 numeri per il mese, 4 per l’anno) nella quale è stata effettuata per l’unica o ultima volta la rilevazione delle caratteristiche del quadrante ed il conseguente aggiornamento della scheda di censimento.

Non si devono considerare come revisioni quelle nelle quali non si sia potuto aggiornare o confermare lo stato effettivo di conservazione del quadrante.

 

Numerico

Compilatore scheda (primo)

Cognome e nome della persona che ha compilato per prima la scheda del quadrante in questione.

Questo campo deve essere scritto in caratteri minuscoli, utilizzando le iniziali maiuscole per i nomi propri e secondo le regole grammaticali.

Evitare di scrivere tutto in maiuscole.

 

20 caratteri

Note

8 campi da 78 caratteri contenenti note varie relative al quadrante.

Indicare nelle note se i dati sul quadrante sono stati reperiti in modo indiretto e non direttamente dalla visione del quadrante stesso.

Questo campo deve essere scritto in caratteri minuscoli, utilizzando le iniziali maiuscole per i nomi propri e secondo le regole grammaticali.

Evitare di scrivere tutto in maiuscole.  

78x8 caratteri

 

  
  
Versione 2.0 – Agg. 23 Aprile 2002

  


GLI STRUMENTI
DEL CENSIMENTO

Le schede

I programmi

La guida alla catalogazione
  
    
Compilazione dei campi
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INDICE DEI CAMPI
IN ORDINE ALFABETICO

Accesso

Alloggiamento

Altezza dal suolo

Altri dati (gruppo)

Anno di costruzione

Anno di segnalazione

Anno ultimo restauro

Codifiche (gruppo)

Collocazione

Compilatore scheda

Comune

Costruttore

Declinazione quadrante

Dimensioni gnomone

Dimensioni quadrante

Documentazione

Funzione

Gnomone

Grafica ore indicate

Inclinazione quadrante

Indicazioni orarie (gruppo)

Indirizzo

Intervallo tra linee orarie

Latitudine

Longitudine

Motto

Motto S/N

Note

Numero di gruppo

Numero di rette orarie

Numero personale

Numero rubrica nazionale

Numero rubrica provinciale

Numero settori

Ore indicate

Provincia

Pseudo meridiana

Regione

Restauratore

Rette orarie

Revisione scheda

Secolo di realizzazione

Segnalatore

Settori

Settori di ampiezza diversa

Sistema orario

Stato di conservazione

Stato estero

Stima declinazione quad.

Stima dimensioni gnom.

Stima dimensioni quad.

Stima inclinazione quad.

Superficie

Tipo di quadrante

Tipo di ora indicata

Tipo grafico ore indicate

Tipologia quadrante (gruppo)

Ubicazione

Ubicazione (gruppo)

Ultima revisione scheda

Valore estetico

Valore storico