IL
CENSIMENTO NAZIONALE DEI QUADRANTI SOLARI
Grazie alla a collaborazione di molti
appassionati, con il coordinamento della Sezione Quadranti Solari e di
coloro che si sono assunti il compito della supervisione di una o più
province e/o regioni, a partire dal 1995 è stato sviluppato il
Censimento Nazionale dei Quadranti Solari Italiani.
Da qualche anno, a
fianco del primo censimento, se ne è sviluppato un altro basato su
moderni strumenti informatici, denominato "Sundial Atlas" (SA).
Le principali differenze di SA rispetto al primo censimento - Censimento
UAI - possono essere così riassunte:
- SA è internazionale, non solo perché consultabile in più lingue, ma
perché registra orologi di tutto il mondo, proponendosi come strumento
di sviluppo per i censimenti delle varie associazioni di gnomonica;
- SA è ad accesso libero, via internet, e quindi a disposizione di
chiunque voglia consultarlo e adoperarlo. Raccoglie i contributi di
tutti gli utenti, anche stranieri, anche non direttamente legati alla
gnomonica, costituendo un collettore di dati e foto da più fonti per
perfezionare le schede degli orologi;
- SA permette di raccogliere le schede in percorsi personalizzati per
evidenziare gli orologi di un autore, di una zona geografica, di un
periodo storico, con una caratteristica gnomonica, ecc.
Come
conseguenza, attualmente, i quadranti solari italiani sono censiti
nell'uno o nell'altro sistema.
Il censimento su Sundial Atlas è, per alcuni aspetti, differente
rispetto al primo censimento UAI. Su SA, gli elementi fondamentali sono
l’ubicazione precisa del quadrante effettuata con il supporto di Google
Earth, e la foto, che diventa parte eloquente della descrizione
dell’orologio. E' possibile inserire su SA il codice censimento UAI (o
altri codici per altre nazioni) permettendo anche le ricerche tramite
questi codici.
Al XIX Seminario di
Gnomonica di Cefalù (2014), è stata inoltre presentata l’applicazione “Sundial
Atlas Mobile” funzionante sugli smartphone e sui tablet con sistema
operativo Android. L’App permette di visualizzare i quadranti
solari censiti in Sundial Atlas che si trovano nelle vicinanze della
posizione dalla quale si effettua l'interrogazione o quelli nelle
vicinanze di altra posizione scelta. L’App interagisce con SA
che può essere aperto e consultato direttamente.
Sundial Atlas è un ulteriore passo avanti del progetto ipotizzato
(allora come sogno futuribile) il 30 Marzo 1996 durante il VII
Seminario di Gnomonica di Bocca di Magra, dove venne presentato un
primo strumento informatizzato per il censimento dei quadranti solari
italiani.
ALCUNI SUGGERIMENTI PER L'USO DI SUNDIAL ATLAS
Posizione geografica: La prima operazione da
eseguire per inserire un quadrante solare riguarda la sua collocazione
geografica. Inserendo nell’ordine: Stato, Regione, Provincia, Città
(Comune), via e numero civico, cliccando poi sulla freccia arancione
“usa i suggerimenti Geocoder di Google Map”, la mappa si ingrandisce
nella zona interessata. Allargandola ulteriormente, con l’opzione
“satellite”, si può individuare la casa dove posizionare il quadrante.
Se la mappa è stata cartografata di recente si riesce a individuare
facilmente anche la parete (la facciata) dove è collocato il quadrante,
per cui trascinando opportunamente il crocino legato alle
coordinate si può collocarlo nella posizione precisa. A questo punto,
cliccando su “Crea”, si inserisce di fatto l’orologio nell’atlante, e
si può procedere con le altre opzioni inserendo foto, commenti, motto,
descrizione gnomonica, ecc.
Il doppione: Bisogna essere
attenti soprattutto a non creare doppioni, argomento già sensibile
nelle procedure del censimento UAI. Prima di inserire un quadrante
solare bisogna controllare che non sia già censito. L’aspetto è molto
delicato, perché per eliminare un orologio inserito due o più volte per
il momento è necessario l’intervento del Webmaster. Pertanto, prima di
immettere un quadrante è bene usare lo strumento "Mappa" con cui è
possibile visualizzare la zona interessata. Quando si è “in zona”,
cliccando sul comando "trova tutti gli orologi sulla mappa" vengono
individuati quelli già censiti (il comando va ripetuto ogni volta che
ci si sposta, anche di poco, con la visualizzazione della mappa).
Inoltre mentre si compila la scheda di un nuovo orologio si può
utilizzare il comando “orologi nello stesso luogo” per verificare se ci
sono altri quadranti “in zona” e, in questo caso, accertarsi che tra
essi non ci sia già quello che si sta per introdurre. Se ci si accorge
dell’errore, è possibile sostituire l’orologio inserito con un altro,
oppure è necessario avvertire il Webmaster del doppione.
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