TIPI DI QUADRANTI SOLARI
I QUADRANTI DI ALTRO TIPO
Nei
capitoli che precedono abbiamo parlato dei principali quadranti solari,
progettati e costruiti sulla base della coordinata fondamentale del
Sole che è
l’angolo orario. Ma vi sono anche altri tipi di quadranti, in verità
assai
meno diffusi di quelli ad angolo orario, e in molti casi di tipo
portatile o di
piccole dimensioni, che indicano l’ora utilizzando le
coordinate locali del
Sole che sono l’altezza e l’azimut. Tali coordinate sono tuttavia
sempre
collegate all’angolo orario del Sole, con relazioni che comprendono
anche la
sua declinazione e quindi la data in cui viene effettuata la lettura.
In
tutti questi quadranti esistono quindi particolari scale o sistemi di
regolazione per tenere conto nelle letture, assieme all’ombra
proveniente
dallo stilo, anche della data.
Riportiamo
qui, a titolo puramente indicativo, due esempi di quadranti di questo
tipo:
-
Il primo appartiene alla vasta
categoria dei quadranti, quasi tutti portatili, che funzionano sulla
base dell’altezza locale del Sole, detti quadranti d’altezza. E’ il
così detto “orologio del pastore” (vedi la fig. 2.7a) costituito da un
cilindro posto verticalmente, sulla cui superficie sono incise delle
generatrici verticali contraddistinte dalle date dei vari giorni
dell’anno. In testa al cilindro è applicata una piccola asta
orizzontale, in genere ripiegabile, che funge da gnomone e che può
essere fatta ruotare coassialmente al cilindro fino a incontrare sulle
generatrici dello stesso la data del giorno della lettura. Una volta
regolata la data, si ruotano congiuntamente cilindro e gnomone fino a
che l’ombra dello gnomone, il segmento OG, non si stagli verticalmente
sulla superficie del cilindro, con la lettura dell’ora data
dall’estremità dell’ombra dello stilo che cade su una apposita
numerazione oraria.
-
Il secondo è della categoria dei
quadranti d’azimut ed è spesso adottato per orologi solari utilizzati
per arredo urbano, o situati presso edifici scolastici. E’,
nell’uso più comune, di tipo fisso, si sviluppa su superfici
orizzontali di una certa ampiezza ed è chiamato quadrante
“analemmatico” (vedi la fig. 2.7b). E’ costituito da un’unica linea
diurna a forma di ellisse con indicazione sulla stessa, mediante
piccole barre trasversali o cerchi, delle varie ore. La lettura del
quadrante si effettua in corrispondenza dell’intersezione sull’ellisse
dell’ombra proveniente da uno gnomone verticale di altezza adeguata,
posto, nel caso degli equinozi, al centro dell’ellisse, e, negli altri
giorni dell’anno, in posizioni marcate lungo il suo asse minore. In
molti casi è previsto che lo gnomone verticale sia sostituito da una
persona che, con la sua ombra, va ad intersecare l’ellisse di cui sopra
permettendo così la lettura dell’ora.
|
TIPI DI
QUADRANTI SOLARI
Generalità
I quadranti a emisfera
I quadranti su superfici piane
I quadranti equatoriali
I quadranti su superfici orizzontali
I quadranti su superfici verticali
I quadranti di altro tipo
Le correzioni e indicazioni accessorie
|